Axion Lugano Summer Ride - 02.06.2024                                                                                                                                                                   

FACCIAMO LE COSE CON CRITERIUM

Uno sguardo divertito sulla prima edizione dell’Axion Lugano Summer Ride, andata in scena lo scorso anno

Avete presente nello sci di fondo le gare-sprint che si disputano in città ? Ne sono state organizzate, ad esempio, a Düsseldorf, Milano, a Berna sulla Piazza Federale. A Drammen, in Norvegia, lo sprint cittadino è diventato un appuntamento classico del calendario mondiale. Ebbene, il ciclismo, a questo « format » ci era arrivato già verso la metà del secolo scorso. Dopo le grandi corse a tappe, tanto per tenere alta la tensione, e per prolungare il gusto della vicinanza tra campioni e pubblico, si è presa l’abitudine di organizzare delle « kermesse » su circuiti cittadini. Per fare festa. Per dare spettacolo. Per consentire agli appassionati di vedere all’opera i loro beniamini. Ma soprattutto per permettere loro di avvicinarli dopo la gara. Se al Giro, al Tour, nelle Grandi Classiche, i fenomeni del pedale sono sempre più blindati, filtrati da addetti-stampa più severi di un pitbull, e fatti salire rapidamente sui loro mastodontici pullman dai vetri fumé, nei cosiddetti Criterium cittadini i corridori sono più rilasssati, disponibili per un autografo, un selfie, magari anche per quattro chiacchiere e un bicchiere in compagnia. Così è stato lo scorso anno con Vincenzo Nibali, Primoz Roglic, Filippo Ganna e tutti gli altri. Nulla fa credere che non accada altrettanto quest’anno. La ragione che nel 2022 ha spinto gli organizzatori dello storico Gran Premio Città di Lugano, a commutare sull’Axion Lugano Summer Ride, è soprattutto questa : creare vicinanza ! Lo sappiamo, la crisi delle vocazioni, dietro la quale si celano varie ragioni e varie cause, sta ridimensionando il movimento ciclistico ticinese. Ronaldo, Messi e Haaland hanno più « appeal ». Le loro magliette vanno a ruba. Quelle di Pogacar e Van der Poel, due fra i fenomeni stratosferici del ciclismo di oggi, attraggono meno. Si tratta di riavvicinare il ciclismo ai giovani. Fare in modo che possano riassaporare il gusto del divertimento misto alla fatica. Papà, mamme, nonni e zii, il 30 luglio portate i vostri figli e nipoti a vedere l’Axion Lugano Summer Ride. I campioni presenti li vedranno da vicino. Più volte, poiché il tracciato, su è giù per l’elegante lungolago cittadino, ce li porterà davanti agli occhi ogni minuto. Per i puristi avremmo potuto chiamarla la « Corsa estiva di Lugano ». Ma volete confrontare ? In inglese fa molto più « figo ».
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