IL CICLISMO TICINESE TRA ANTICHE TRADIZIONI E RAGIONEVOLI SPERANZE

Sono lontani i fasti della generazione anni ’80 e ’90, per intenderci quella di Rocco Cattaneo, Antonio Ferretti, Marco Vitali, Mauro Gianetti e Felice Puttini. In modi e ruoli diversi sono tutti rimasti legati al mondo della bicicletta. Ma i loro risultati sono solo un ricordo. Lo stesso possiamo dire per i ragazzi del 3o Millennio : Pietro Zucconi, Patrick Calcagnie Rubens Bertogliati non hanno ancora trovato un loro erede. Possiamo tuttavia riporre le lacrime di nostalgia e pensare con ottimismo al futuro. Sono 2 Bikers a donarci entusiasmo ed energia : Linda Zanetti e Filippo Colombo. La ragazza cresciuta nel Velo Club Monte Tamaro, al 2o anno nel professionismo su strada, in maglia UAE Developpement, si sta rivelando come la più luminosa delle giovani stelle del ciclismo nazionale. Due vittorie nel grande circuito, in Olanda e in Repubblica Ceca, e il recente titolo di Campionessa Svizzera U23 ne sono la testimonianza. Linda non difenderà la sua vittortria ottenuta lo scorso anno ad Axion Lugano Summer Ride. La sua estate è votata alla caccia di un biglietto per i Mondiali, che si svolgeranno ad agosto a Glasgow. E la via per la Scozia non passa da Lugano. Dovrebbe per contro debuttare su strade che conosce bene, il suo compagno di club Filippo Colombo. Tutto dispenderà dall’ok dello staff medico della sua squadra, la Q36,5. Il fortissimo Biker, già vincitore di prove di Coppa del Mondo, e già sul podio a Europei e Mondiali, stava affrontando con buoni esiti le Classiche del nord, quando una caduta nella Foresta dell’Arenberg gli ha procurato la frattura di un gomito. Anche Filippo punta all’iride. Ma in sella a una MTB. Intanto, per abituarsi alle sollecitazioni dei tracciati, è passato dai rulli alla bici da corsa. Quella che potrebbe scarrozzarlo sul lungolago di Lugano domenica 30 luglio. A noi farebbe molto piacere vederlo.